Il calcio claudicante tenta la ripartenza. La voglia di normalità domina anche il Consiglio federale della FIGC, al termine del quale gli scenari sono nuovi di zecca. Verso la ripresa i tornei professionistici, Serie A – B e C. Stop definitivo per quelli Dilettantistici, ovvero dalla D in giù. L’estate si preannuncia rovente e movimentata, probabilmente caratterizzata dalle ormai classiche battaglie giudiziarie nelle aule del Tar del Lazio. Una data per la ripresa non c’è ancora. Per l’ufficializzazione, si attende il vertice del 28 maggio, con il ministro dello Sport Spadafora. Un vertice in cui si concorderanno altre voci del protocollo di sicurezza: ritiri blindati dei calciatori, test sierologici, spostamenti in charter anche nelle regioni inaccessibili, come Campania e Sardegna. All’esigente ministro Spadafora, i “signori del calcio” sottoporranno anche un “Piano B”, da attivare in caso di ritorno del contagio di massa. Prevede la disputa dei play off e dei play out per promozioni e retrocessioni o congelamento della classifica, se il torneo è alle battuti finali. Slitta dal 2 agosto al 20 agosto il termine ultimo per chiudere la stagione 2019/2020. Agosto mese di vacanze e di champions. L’Uefa pensa alle final four con gara secca per assegnare la “Coppa dalle Grandi Orecchie”. Istanbul, città designata per la finale, dovrebbe ospitare la manifestazione.
Michele Paldera