Il presidente del Consiglio Mario Draghi parla al Senato questa mattina prima del consiglio dell’Unione Europea.
A proposito delle riaperture ha subito precisato che l’Italia ripartirà dalla scuola. Draghi ha detto: “Pianificare la riapertura delle scuole dopo Pasqua, se la situazione lo permette anche nelle zone rosse”. Il premier ha puntualizzato che si comincerà a riaprire le scuole primarie e la scuola dell’infanzia anche nelle zone rosse allo scadere delle attuali restrizioni.
Le dichiarazioni del premier hanno riguadato i vaccini: “Le differenze tra le Regioni nella somministrazioni delle dosi “sono difficili da accettare. Le Regioni seguano le priorita’ del piano nazionale”. Il presidente ha aggiunto che: “Finora Covax ha assicurato quasi 30 milioni di dosi, il nostro auspicio e’ renedere sempre piu’ efficace questo meccanismo. Sulla campagna vaccinale e’ necessario rafforzare la credibilita’
dell’Unione Europea”.
Draghiu ha poi parlato di differenze tra le varie regioni nelle campagne vaccinali: “Mentre alcune Regioni seguono le disposizioni del Ministero della Salute, altre trascurano i loro anziani in favore di gruppi che vantano priorita’ probabilmente in base a qualche loro forza contrattuale. Dobbiamo essere uniti nell’uscita dalla pandemia come lo siamo stati soffrendo, insieme, nei mesi precedenti.”
Angela Tangorra