Giovedi 8 luglio sarà convocato un incontro al Ministero dello sviluppo economico al quale parteciperanno Acciaierie d’Italia e sindacati alla presenza del ministro Giancarlo Giorgetti che inviterà anche il ministro del lavoro, Andrea Orlando, insieme con tutte le parti interessate per discutere delle prospettive industriali e della situazione occupazionale dell’Ex Ilva. Lo fanno sapere fonti del Mise.
I segretari generali di Fim (Roberto Benaglia), Fiom (Francesca Re David) e Uilm (Rocco Palombella) avevano inviato una richiesta d’incontro urgente ai ministri dello Sviluppo economico, del Lavoro, della Transizione ecologica e dell’Economia – Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando, Roberto Cingolani e Daniele Franco – per riaprire il tavolo della vertenza ex Ilva. Nella lettera, indirizzata per conoscenza anche al presidente del Consiglio Mario Draghi, è stata evidenziata la “situazione di drammaticità” che si sta vivendo all’interno degli stabilimenti di Acciaierie d’Italia.
“Riteniamo – hanno sottolineato i leader sindacali – che occorra rapidamente individuare e mettere in campo le azioni, gli investimenti e le soluzioni che possano costituire il rilancio produttivo del gruppo siderurgico”.
Intanto il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il decreto che impone alla società il completamento degli interventi di adeguamento entro il prossimo 30 giugno, in particolare quelli riguardanti ‘Batteria n.12 e nuova doccia 6’. Il ministero ha spiegato che “il ministro Cingolani ha ritenuto di non concedere proroghe” su questi due interventi “pertanto la società avrà l’obbligo di rispettare il termine fissato per il 30 giugno 2021”.
Michela Lopez