Battuto il bielorusso Ivaska
Matteo Berrettini è un predestinato che sta scrivendo le pagine più importanti del tennis internazionale. A poche settimane dalla sfida epica del Roland Garros contro Djokovic, realizza un’altra impresa delle sue. Sul prato verde di Wimbledon, batte il bielorusso Ivaska, staccando il pass per i quarti di finale. Una gara mai in discussione a giudicare dai parziali: 6 – 4; 6 – 3; 6 – 1.
Una qualificazione storica. Erano 23 anni che l’Italia non aveva un tennista nella parte finale del torneo più antico e prestigioso del Grande Slam. Solo Nicola Pietrangeli è andato oltre, nel 1968, perdendo la semifinale contro Rod Laver. Un altro maestro del tennis azzurro, Adriano Panatta, nel 1979 si arrese ai quarti all’americano Pat du Pre’. Panatta definì quella sconfitta il suo più grande rimpianto. Era favorito, in vantaggio di due set, ma si fece raggiungere e superare dallo statunitense.
Michele Paldera
credits, foto da profilo ufficiale Facebook Federtennis