Martedì prossimo alle 12 il termine ultimo per presentare gli emendamenti
È approdato in aula al Senato il disegno di legge Zan contro l’omotransfobia. La seduta è ripresa con le votazioni su due pregiudiziali presentate da Fratelli d’Italia e Lega, che puntavano al rinvio del testo in commissione Giustizia, dopo una conferenza dei capigruppo convocata dalla presidente Casellati. Le due pregiudiziali sono state respinte con 136 voti contrari, 124 favorevoli e quattro astenuti.
La conferenza ha tracciato il calendario dei lavori. Domani mattina verrà esaminata la richiesta di sospensiva, poi inizierà la vera e propria discussione generale. Entro martedì prossimo alle 12 potranno essere presentati gli emendamenti.
La convocazione della conferenza dei capigruppo aveva suscitato le vibranti proteste di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Urla e proteste si sono sollevate anche dai banchi del centrodestra, con tanto di fischietti fatti risuonare in aula. “Non voglio un clima da stadio”, aveva affermato la presidente Casellati richiamando i senatori all’ordine.
Il testo è approdato a Palazzo Madama a otto mesi di distanza dall’approvazione da parte della Camera. Contrario al ritorno in commissione Giustizia il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che ha chiesto un’intesa in Senato per portare il testo modificato all’esame della Camera entro 15 giorni.
Vincenzo Murgolo