Via libera da parte della commissione Giustizia della Camera all’emendamento alla riforma del processo penale che prevede l’arresto in flagranza per mariti o ex mariti violenti che violano l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
A presentare l’emendamento era stata la deputata di Italia Viva, Lucia Annibali. Le violazioni in questione dal 2001 sono perseguite come reati autonomi e non più come aggravanti, ma non prevedevano l’arresto in flagranza.
Approvato anche l’emendamento presentato dal deputato di Azione, Enrico Costa, che prevede il diritto all’oblio da parte di indagati la cui inchiesta viene archiviata e degli imputati assolti. Sui motori di ricerca arriverà dunque la deindicizzazione delle notizie relative ai procedimenti penali a loro carico. Il diritto all’oblio è stato introdotto dalla normativa europea sulla tutela della privacy nel 2016. Tuttavia, ha ricordato l’autore dell’emendamento, a un politico assolto che aveva chiesto al garante la deindicizzazione delle notizie riguardanti il processo a suo carico era stato risposto che era prevalente l’interesse alla conoscenza delle notizie. Con la nuova norma, invece, la deindicizzazione diventerà un passaggio obbligato per i motori di ricerca.
Vincenzo Murgolo