La Puglia è stata promossa e verrà premiata dai ministeri dell’Economia e della Salute con 72 miliardi da utilizzare per il servizio sanitario regionale. Ieri si è tenuta la riunione di verifica degli adempimenti Lea, cioè i livelli essenziali di assistenza, e del programma operativo tra il Tavolo congiunto del Ministero delle Finanze e del Ministero della Salute e la delegazione pugliese del Dipartimento Salute e dell’AReSS (l’agenzia osservatorio dei servizi sanitari pugliesi). I rappresentanti ministeriali hanno certificato “il pieno raggiungimento degli obiettivi assegnati”: la Regione è salita dai 155 punti del 2015 ai 193 del 2019, e 21 punti sono stati accumulati solo negli ultimi due anni. E’ stato inoltre verificato positivamente il Bilancio consolidato 2020 della Regione, che ha garantito l’equilibrio dei conti e la copertura di tutti i costi sostenuti, nonostante la gestione della pandemia Covid-19. “La certificazione mostra i notevoli miglioramenti raggiunti dalla Puglia nella appropriatezza dei ricoveri, nella riorganizzazione della assistenza territoriale e nella prevenzione, in particolare nel settore delle vaccinazioni – commenta il direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro – continueremo a consolidare i progressi raggiunti con una pianificazione strategica che guardi ai prossimi tre anni in una prospettiva di rilancio post-pandemia e innovazione, anche grazie ai finanziamenti che giungeranno con il Pnrr”.
Stefania Losito