E’ stato rinviato al 12 aprile 2022 (con la sospensione dei termini di prescrizione), di comune accordo tra le parti, il processo a carico di Silvio Berlusconi, querelato a Potenza per diffamazione dall’ex Ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli. Stamani l’intesa è stata raggiunta al Palazzo di Giustizia di Potenza, davanti al giudice Francesco Valente e al pm Licia Vivaldi, dagli avvocati Ivano Iai (legale di Toninelli) e Savino Murro (legale domiciliatario di Berlusconi).
Il 2 marzo 2019, in un bar del capoluogo lucano – durante la campagna elettorale del centrodestra per l’elezione del governatore regionale (l’attuale presidente Vito Bardi) – Berlusconi rispose alle domande dei giornalisti sulla Tav, e diede dello “scemo” all’allora ministro per le Infrastrutture del primo Governo Conte: “La Tav si farà. E’ ridicolo ciò che si vede – disse l’ex premier – ovvero Toninelli che dice ‘no, no, do il via tanto fra sei mesi posso riprenderla’. Ma dai il via a lavori, assunzioni, a spese importanti per l’Italia e l’Unione europea e fra qualche mese poi togli tutto di mezzo? Ma dove vivi? Sei scemo? Toninelli è scemo!”.
Stefania Losito