Natale di morte nel Mediterraneo. Dall’Egeo al canale di Sicilia alla Libia, malgrado il mare mosso e le pessime condizioni meteorologiche centinaia di migranti hanno tentato il viaggio della speranza verso l’Europa e a decine sono morti. Sulle coste italiane sono continuati senza tregua gli sbarchi: solo oggi in 490 sono approdati in Calabria.
Nel porto di Crotone all’albo, c’è stato un primo sbarco con 90 persone su un veliero e un secondo con altre 400 persone soccorse in mare da un mercantile con bandiera russa, le cui dimensioni hanno reso difficoltoso l’attracco al porto calabrese. Trovato sulla costa crotonese anche il barchino con a bordo 27 migranti che si cercava ormai da due giorni, avvistato inizialmente nell’area maltese. I migranti a bordo sono tutti in buone condizioni, come confermato dalla Guardia Costiera.
Ventotto corpi sono stati abbandonati dalle onde sulla spiaggia di Al-Alous, 90 chilometri a ovest di Tripoli, dove sono anche stati soccorsi dalla mezzaluna Rossa libica tre migranti sopravvissuti al naufragio del loro barchino. Questo dopo che almeno 30 cadaveri sono stati recuperati in acqua in prossimità di isole greche nei giorni scorsi: 11 giovedì in vista dell’isoletta di Antikhytera (Anticitera) e venerdì, 16 a largo di Paros, fra cui un neonato e tre donne, a fronte di 63 salvati dopo che si è rovesciato un gommone con almeno 80 persone a bordo.
Sabato, nel giorno di Natale, un gommone si è rovesciato non lontano dall’isola di Folegandros e tre persone sono annegate. Tutti i sommersi e i salvati di questo scorcio di settimana avevano come destinazione l’Italia.
Intanto la nave soccorso Seawatch 3 dell’omonima Ong sta cercando un porto dopo aver raccolto, fra il 24 e il 25, non meno di 350 migranti in tre soccorsi in mare in sole 30 ore, 180 dei quali nel giorno di Natale. Stesso giorno in cui la Ocean Viking ha attraccato a Trapani con un carico di 114 migranti e la Sea Eye 4 ne ha sbarcati 214 a Pozzallo. Altre 100 persone sono approdate a capo Rizzuto, in Calabria, a bordo di un veliero, mentre il 24 dicembre un barcone ha sbarcato le 154 persone stipate a bordo a Capo di Leuca, nel Salento.
Michela Lopez