In giornata anche una medaglia d’argento nello sci di fondo
Un torneo perfetto: 11 vittorie su 11 partite disputate tra girone, semifinale e finale. Il doppio misto di curling italiano, formato dalla coppia Stefania Constantini, 22 anni e Amos Mosaner, 27 anni non ha vinto solo la prima medaglia olimpica in assoluto per l’Italia in questo sport, ma ha vinto quella più preziosa.
Gli azzurri hanno battuto 8-5 la Norvegia in finale, restando in vantaggio per quasi tutto l’incontro. I norvegesi si sono rifatti sotto nel sesto e settimo end, dal 7-2 al 7-5, ma un impeccabile ottavo e finale end ha dato all’Italia il punto decisivo.
Constantini e Mosaner, durante il torneo, hanno battuto tutti i più forti al mondo e maestri indiscussi di questo sport: dal Canada alla Svezia, dalla Gran Bretagna alla Norvegia. Un successo davvero storico per l’Italia, che adesso, almeno nel doppio misto, si presenterà da campione in carica proprio in casa, tra quattro anni, alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Un movimento piccolino quello del curling in Italia, con soli 500 praticanti e una ventina di atleti da vertice. Un risultato straordinario, dunque, se rapportato alle altre federazioni che man mano si sono dovute inchinare in questa settimana.
Quella del curling non è stata l’unica medaglia del giorno per i colori azzurri. Un paio d’ore prima, infatti, nello sci di fondo sprint, Federico Pellegrino aveva vinto l’argento classificandosi secondo in finale dietro solo a un altro norvegese, Klaebo. L’Italia è a quota 7 medaglie totali: 2 ori, 4 argenti e un bronzo.
Gianvito Magistà