Stay at Home, stai a casa. E’ l’appello lanciato dagli ucraini ai bielorussi per convincerli a non appoggiare le truppe russe. Alcuni volontari hanno creato un sito web (https://zastansyadoma.com/) che contiene foto e video delle operazioni militari, i numeri delle vittime, i danni, le reazioni del mondo nei confronti di Putin. Scrivono persino che “i ristoranti portoghesi non servono più i clienti russi”, per far capire cosa accade nel mondo. L’iniziativa, lanciata da
un’agenzia di comunicazione, contiene un appello a “madri, mogli, figlie della Bielorussia, ai suoi soldati e attivisti:
salva la famiglia. Questa non è la tua guerra, ma un ordine per distruggere il popolo ucraino. Scendi in piazza prima che sia troppo tardi”.
E in apertura dell’home page un memento: “Due anni fa l’Ucraina è diventata un rifugio per più di 5.000 bielorussi che hanno trovato la forza per opporsi alla dittatura e alle menzogne. Oggi le autorità bielorusse inviano il loro esercito per uccidere coloro che vi hanno sostenuto in tempi difficili”.
Stefania Losito