Dolcenera è indubbiamente la protagonista della edizione 2016 di The Voice of Italy, la conferma è anche l’imitazione che Lucia Ocone ha fatto a Quelli che il calcio. Presa di mira sui social e molto criticata per il suo modo di fare (di sicuro è una che non le manda a dire) in una intervista esclusiva a Tv sorrisi e canzoni ha spiegato che durante il talent è “trasparente al 100 per cento”. La partecipazione al talent è una bella occasione per lei che si occupa di produzione musicale e, ne siamo convinti, potrà tirare fuori al meglio questa sua capacità nella parte finale del programma. Dolcenera ha anche spiegato come mai ha deciso di tornare a prendere parte a un programma tv: “E’ come quando finisce un rapporto sentimentale. Per voltare pagina e aprirti a un nuovo amore devi sentirti pronta. E quando è arrivata la proposta di The Voice sentivo che era arrivato il momento di tornare in sella”. Dolcenera racconta anche del rapporto con gli altri coach: Raffaella Carrà la bacchetta davanti alle telecamere per le sue intemperanze, ma poi è la più materna e saggia; Emis Killa è sincero e, dice: una volta mi ha detto che sono un maschio alfa, dominante…ma come?? sono una femmina!”. Parole buone per Max Pezzali che è “rassicurante, una persona che cerca un terreno di comunicazione con tutti.”. Con lui si può parlare di tutto, “ci siamo anche detti cosa eravamo nelle nostre vite precedenti: io una papera, ma anche una splendida dea greca e lui un sasso!”
Intanto ieri sera (mercoledì) si è svolta la terza tornata di blind audition. Quattro concorrenti pugliesi non riescono convincere nessun coach, Dolcenera sceglie Domenico Caringella, della provincia di Bari, e fa salire a 12 i suoi concorrenti. Tra esibizioni in stile pin up che non convincono, ed esibizioni che i coach definiscono piatte, si mette in luce Charles Kablan che fa girare tutti i coach che se lo contendono.
Angela Tangorra