Avrebbero commesso quattro furti in abitazioni del Barese e, in un caso, intercettati dai carabinieri, non si sarebbero fermati all’alt dandosi alla fuga. I militari della compagnia di Bari San Paolo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di 5 soggetti indagati, a vario titolo, per “furto e tentato furto in abitazione”, “ricettazione” e “resistenza a pubblico ufficiale”.
L’odierno provvedimento colpisce gli indagati, F.C.D. 43enne, P.T. 31enne, C.N. 23enne, P.G. 29enne e S.P. 20enne, dei quartieri San Paolo di Bari e Cecilia di Modugno (Bari), i quali, in concorso tra loro, si sarebbero resi responsabili di due furti in abitazione e due tentativi di furto, commessi, nel mese di novembre 2020, a Binetto, Ruvo di Puglia, Cassano delle Murge, Toritto e Acquaviva delle Fonti.
Tra loro c’è anche il 23enne Nicola Cassano, ferito in un agguato nel rione San Paolo lo scorso 19 marzo, mentre era in auto in compagnia della fidanzata 15enne, anche lei colpita da un proiettile al piede.
In particolare, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), gli indagati, a bordo di un’auto risultata rubata, avrebbero commesso i colpi introducendosi nelle abitazioni individuate, portando via, in due casi, monili in oro, mentre in altri due casi, non riuscendo nel loro intento. Determinanti per la ricostruzione dei fatti e l’identificazione dei soggetti sono state le immagini immortalate dai sistemi di videosorveglianza delle aree interessate. Tre degli indagati, tra l’altro, l’11 novembre 2020, dopo aver commesso un furto a Toritto, intercettati a bordo della citata autovettura nera da una pattuglia dei Carabinieri di Bari San Paolo, non si sarebbero fermati all’alt imposto loro dai militari, riuscendo con una manovra repentina e a forte velocità a darsi alla fuga.
L’attività d’indagine, inoltre, ha consentito di recuperare parte dei monili, oggetto di un furto in abitazione consumato il 20 novembre 2020 a Ruvo di Puglia, che sono stati restituiti al proprietario.
Per quattro di loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per il quinto i domiciliari.
Stefania Losito