Non era irregolare la nomina del capo di gabinetto del Comune di Bisceglie da parte dell’ex sindaco, Francesco Spina. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Trani ha archiviato il procedimento contro Spina, attuale consigliere comunale, che era indagato per presunti abusi nella nomina del capo di gabinetto del Comune. La decisione del gip segue la sentenza del 2019 della carte dei Conti che aveva a sua volta accertato che la nomina del sindaco fatta dall’allora sindaco Spina, “effettuata prima dell’entrata in vigore della Legge Madia, fu legittima e che non ci furono
somme indebitamente percepite dal capo di gabinetto storico del Comune di Bisceglie, perché il Comune, al contrario, nel conferire l’incarico risparmiò rispetto ai percorsi legittimamente applicabili in tali fattispecie”. Lo fa sapere lo stesso Spina in un comunicato. “Anche questa vicenda – commenta – esplosa su tutta la stampa nazionale durante la precedente competizione elettorale, ha confermato, dopo migliaia di pagine di atti di indagine e dopo ben due consulenze tecniche di docenti universitari di diritto amministrativo, la perfetta legittimità e correttezza del mio
operato di sindaco anche nella gestione delle risorse pubbliche, che sono state addirittura risparmiate rispetto ai trattamenti retributivi riconosciuti dai successivi amministratori dell’attuale governo comunale ai collaboratori di staff e al capo di gabinetto del sindaco”.
Stefania Losito