Obbligo di dimora per tre tifosi degli Ultras Lecce, a poche ore dalla promozione della squadra giallorossa in serie A. La polizia ha individuato gli ultrà del Lecce che sarebbero i presunti responsabili di un’aggressione con modalità militari il 31 marzo del 2019 nei confronti dei tifosi del Pescara. Per loro, oltre al Daspo (il divieto di assistere a manifestazioni sportive, ndr), è scattata la misura cautelare da parte del gip del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura. All’epoca del fatti, quando si giocò Lecce-Pescara per il campionato di Serie B, i tifosi salentini tesero un agguato sulla superstrada che da Brindisi porta a Lecce, all’altezza di Torchiarolo. Con torce e bombe carta, invasero la strada bloccando la carovana del pullman e dei minivan che avevano a bordo i tifosi pescaresi, nonostante fossero scortati da una vettura della questura di Pescara, e diedero vita a una vera e propria guerriglia, causando la rottura del pullman con diversi feriti. Complesse e lunghe le indagini della Digos, che ha utilizzato anche il Dna ritrovato nelle località in cui si svolsero i fatti e su alcuni indumenti.
Stefania Losito