Un’ auto ha travolto decine di persone a Berlino, nel quartiere di Charlottenburg. Il bilancio, seppur provvisorio, è di un morto e dodici feriti. La vittima è un’insegnante di 29 anni, proveniente dall’Assia, probabilmente in gita scolastica con la scolaresca. Tra i feriti, infatti, ci sono i suoi alunni, alcuni sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni. L’uomo al volante dell’auto è stato arrestato. Ha rischiato di essere linciato dalla folla, mentre tentava la fuga. Il movente non sarebbe di natura politica.
Mancano le certezze sulla natura del gesto. Stando a quanto riferito dai testimoni, la macchina, una Renault grigia, viaggiava a folle velocità in quel tratto di strada, all’incirca 150km/h. E’ rimasta incastrata tra le vetrine della profumeria Douglas. Subito dopo, l’uomo ha provato a dileguarsi, ma è stato fermato dalla folla e poi dalla Polizia. In auto, secondo quanto riferito dal “Bild”, è stata ritrovata una lettera. Il gesto non sembra ricollegabile ad un atto terroristico, ma è stato compiuto a pochi metri dal luogo dell’attentato del 19 dicembre 2016, in cui morirono 13 persone.
Michele Paldera