Sarebbe stata “una schiera di giovani incensurati insospettabili, studenti e lavoratori” a gestire il traffico e lo spaccio di droga nel sudest Barese, sotto la regia di Davide Monti, 32enne con precedenti che porta il soprannome di ‘bambino con la pistola’.
Dodici persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza tra Puglia, Basilicata e Sicilia, tre in carcere e nove ai domiciliari. Il traffico di stupefacenti aveva sede operativa a Bari e Turi, ma estesa anche a Conversano, Putignano, Noicattaro, Gioia del Colle e Altamura.
Tra di loro risultano esserci ragazzi e ragazze giovanissime e di buona famiglia, fra cui studentesse e bariste. Secondo gli inquirenti spacciavano o tagliavano la droga anche in cambio di piccoli regali come abbonamenti internet o alla pay TV.
L’indagine è coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia di Bari. Contestualmente agli arresti, i militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200mila euro.
Gianvito Magistà (aggiornamento Stefania Losito)