In vista delle elezioni politiche del 25 settembre è partito il dialogo tra i leader di ‘Italia Viva’ e ‘Azione’, Matteo Renzi e Carlo Calenda, per la creazione di un’alleanza. “Spero che nasca il terzo polo, ci sono le condizioni”, ha ammesso Calenda in un’intervista, specificando però che “una discussione con ‘Italia Viva’ è in corso, ma l’accordo non c’è ancora”. Il terzo polo, ha aggiunto poi Calenda, “deve avere un leader certo”. A stretto giro è arrivata la replica di Renzi. “È Calenda che deve decidere sul terzo polo con noi”, ha dichiarato l’ex premier.
Intanto è arrivata la chiusura definitiva di Alessandro Di Battista al Movimento 5 Stelle, dopo che nelle scorse ore era diventata ufficiale la sua mancata candidatura alle “parlamentarie” del 16 agosto. L’ex deputato ha dichiarato di non fidarsi più “politicamente di Beppe Grillo”, il quale, a suo dire, “ancora, in parte, fa da padre-padrone”. “Io”, ha chiosato Di Battista, “sotto Grillo non ci sto”.
Nel centrodestra, infine, Salvini ha chiuso la questione legata alla leadership. “Se Giorgia Meloni prende un voto in più sarà premier”, ha detto il leader del Carroccio.
Vincenzo Murgolo