La polizia è sulle tracce di un 24enne, un testimone: “Ho messo in salvo mio figlio di tre anni”
Momenti di terrore ieri notte, intorno alle 2, nel luna park allestito a Manfredonia, nel Foggiano, per la festa patronale. Colpi di pistola sono stati esplosi contro un pregiudicato 46enne, Giovanni La Torre, rimasto ferito a una gamba.
Tra le giostre c’era ancora molta gente, che aveva appena assistito allo spettacolo dei fuochi d’artificio. La folla, colta dal panico, è fuggita cercando riparo.
La Torre, che ha precedenti per rissa, lesioni personali e porto illegale di armi da fuoco, è stato medicato sul posto dal 118 e poi trasportato all’ospedale di San Giovanni Rotondo. Le sue condizioni di salute sono buone.
Sul posto della sparatoria gli agenti di polizia hanno recuperato quattro bossoli. Gli inquirenti sarebbero sulle tracce di un 24enne che avrebbe avuto un diverbio con La Torre prima della sparatoria. La polizia esclude il coinvolgimento della criminalità organizzata.
“Ero appena arrivato alle giostre in compagnia di mia moglie e di mio figlio di tre anni”, racconta un testimone oculare. “Prima avevamo seguito la processione e assistito allo spettacolo dei fuochi d’artificio. Quando ho visto la gente
scappare e urlare ho pensato a mettere al sicuro mio figlio e mia moglie, mentre continuavo a vedere gente che piangeva impaurita”, aggiunge. “Scappiamo, scappiamo, stanno sparando, urlavano tutti – prosegue – C’era tantissima gente, soprattutto famiglie con bambini”. Subito dopo il fuggi fuggi generale “sono arrivati i soccorsi, polizia e carabinieri che hanno riportato la calma tra la folla. Alcuni parlavano anche di un litigio tra la vittima e un ragazzo per sciocchezze, pare per uno sguardo di troppo sulle giostre”. “Quanto vissuto ieri sera – conclude – rimarrà indelebile nella mia mente”.
Intanto il sindaco Gianni Rotice, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in mattinata a Foggia dopo l’agguato, fa sapere che “è stato concordato, sin da oggi, un ulteriore e celere potenziamento di personale delle forze di polizia a Manfredonia, e lo svolgimento a stretto giro di un tavolo provinciale per la sicurezza presso palazzo di città”. Rotice sottolinea di aver “riferito nel corso della riunione” che sta “registrando da
tempo la presenza di alcuni piccoli gruppi di individui senza scrupoli, la maggior parte esterni alla citta’, che stanno
generando nella comunità cittadina tensioni e allarme sociale”.
Gianvito Magistà (aggiornamento di Stefania Losito)