L’incontro tra Cina e Germania ha fruttato promesse di collaborazione in termini di pace e sviluppo mondiale. Lo ha assicurato il presidente Xi Jinping, incontrando nella Grande sala del popolo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, primo leader del G7 a visitare Pechino dall’inizio della pandemia di Covid-19 nel 2020. Durante il colloquio, il presidente cinese ha affermato che la visita “approfondirà la cooperazione pratica” tra i due Paesi. Una maggiore cooperazione economica è stata auspicata anche da Scholz, secondo fonti del governo tedesco, che ha pero’ precisato che i due leader “mantengono prospettive diverse”.
“Vogliamo anche parlare – ha detto Scholz a Xi – di come possiamo sviluppare ulteriormente la nostra cooperazione a
livello economico su altri temi: cambiamenti climatici, sicurezza alimentare, Paesi indebitati”.
La cooperazione Cina Germania non è una ovità, anzi. Continua a essere di primo piano, come ben sa la delegazione di imprenditori e top-manager tedeschi che accompagna la missione di Scholz. Un dato è certo e chiaro: nel 2021 la Cina è stata, per il sesto anno consecutivo, il primo partner commerciale tedesco, con un valore di 246,5 miliardi di euro di scambi tra import ed export. Anche per questo Olaf Scholz ha cercato di difendere il suo viaggio, che gli ambienti vicini al cancelliere descrivono innanzitutto come “esplorativo”, una missione per capire come muoversi in futuro.
Stefania Losito