Sono sbarcati a Reggio Calabria tutti gli 89 migranti a bordo della Rise Above, gestita dalla ong Mission Lifelive. I migranti -tra i quali una quarantina di minori, di cui 8 bambini in tenera età- sono portati ad un centro di prima accoglienza. Lo sbarco di tutti i migranti è stato autorizzato, a differenza della Geo Barents e Humanity 1 a Catania, perché quello della Rise Above è considerato come un evento Sar, cioè un salvataggio in mare in caso di naufragio (Search and rescue). I migranti verranno portati nella palestra di una scuola del quartiere Gallico dove è stato allestito un centro di prima accoglienza in attesa del trasferimento sulla base del riparto nazionale stabilito dal ministero dell’Interno.
Intanto cresce la tensione nel porto di Catania fra i migranti ai quali è stato impedito sbarcare. “Help, help” urlano i migranti a bordo della Geo Barents. Sulla nave della Ong, i naufraghi mostrano due cartelli, in uno c’è scritto “Help” e nell’altro “Disembark 4 all”. Anche lo scontro politico non si placa. L’opposizione attacca l’”inumanità del governo”. Salvini replica: “Questi sono viaggi organizzati, bisogna stroncare questo traffico di esseri umani”.
Michela Lopez