Perché possano iniziare dei colloqui tra Russia e Ucraina è necessario che Mosca ritiri le proprie truppe. Ad affermarlo è stato Andriy Yermak, capo dello staff presidenziale di Kiev, in collegamento video con il Forum internazionale sulla sicurezza in corso ad Halifax. Yermak ha poi aggiunto che ad oggi “Mosca non ha contattato ufficialmente Kiev” e che qualsiasi trattativa non basata sulla sovranità e sull’integrità territoriale dell’Ucraina entro i limiti dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale “non è accettabile”.
Intanto la vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk, ha annunciato l’inizio dell’evacuazione da Kherson dei civili che hanno subìto danni alle loro case o troppo anziani e malati per affrontare l’inverno. La zona è stata da poco liberata, ma al momento mancano corrente, acqua e riscaldamento. Vereshchuk ha poi sottolineato che non si tratta di un’evacuazione obbligatoria, ma di un riparo temporaneo. “L’evacuazione verso i distretti occidentali”, ha spiegato, “consiste nel fatto che lo Stato si assume la responsabilità del trasporto, le persone devono essere portate nel luogo in cui trascorreranno l’inverno. Verranno forniti case, cure, tutto ciò che serve”.
Vincenzo Murgolo