Il paragone con i soldati americani che nel ’44 fermarono l’avanzata nazista delle Ardenne
Standing ovation e applausi per Volodymyr Zelensky al Congresso Usa. Il presidente ucraino ha citato la Seconda guerra mondiale nel suo intervento, paragonando i soldati ucraini che combattono contro i russi per salvare la libertà a quelli statunitensi che, nel Natale del 1944, fermarono i nazisti durante l’offensiva delle Ardenne.
“Non ci arrendiamo” ha detto. “Sfidando ogni probabilità l’Ucrina non è caduta. L’Ucraina è viva e combatte. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi, la battaglia
continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia”.
La visita di Zelensky negli Usa ha come obiettivo anche di convincere il Congresso e lo stesso popolo americano che il sostegno economico e militare che stanno dando sono importanti anche per loro: “Non so soldi in beneficenza – ha detto – ma un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia”.
Ringraziando il Congresso, Zelensky – che ha incontrato anche Joe Biden alla Casa Bianca – ha consegnato una bandiera ucraina firmata dalle truppe di Kiev. Gli Usa, intanto, hanno annunciato l’invio di un nuovo pacchetto di armi a Kiev, che per la prima volta includerà i missili Patriot.
Gianvito Magistà