Standig Ovation per Marco Bellocchio. La gaffe di Spike Lee
E’ una Palma d’oro storica quella del 2021. Il primo premio del festival del cinema è andato al film “Titanie”, lavoro definito estremo e spettacolare della francese Julia Ducournau, la seconda regista premiata nella lunga storia del festival (la prima “Lezioni di Piano” di Jane Campion, 28 anni fa).
Spike Lee, presidente della giuria, ha decisamente lasciato il segno. A inizio cerimonia è stato protagonista di una clamorosa gaffe:all’inizio delle premiazioni si è fatto sfuggire a bassa voce, ma a microfono aperto, “la Palma d’oro e’ Titane”. La platea è rimasta incredula e la serata si è svolta in un clima tragicomico con Spike Lee che non si è più ripreso nonostante le scuse rivolte a tutti.
Spike Lee indossava un abito dipinto alla Magritte con sfumature Rainbow, stava per combinare un’altra proprio al momento della consegna della Palma d’oro. Stava annunciando il nome del vincitore mentre toccava alla luminosa Sharon Stone dire la frase ispirata prima di pronunciare il titolo Titane.
“Devo fare le mie scuse a tutti, ai miei colleghi, al festival e anche agli artisti a cui batteva il cuore per il pasticcio che ho combinato”, si è poi scusato incontrando la stampa. “Dovete sapere che io adoro lo sport e quando finisce una partita la prima cosa che annunci e’ il risultato. Per questo sono andato troppo in fretta verso il finale”.
La vincitrice ha dichiarato: “Il mio film non e’ perfetto, qualcuno dice che e’ mostruoso. Ma la mostruosita’ che attraversa il mio lavoro e’ una forza che rompe la cosiddetta normalita’. Grazie alla giuria, ha accettato un mondo piu’ fluido e inclusivo”, ha aggiunto mentre sul palco veniva raggiunta dai protagonisti del film potente e transgender, con Agathe Rousselle nei panni di una creatura straordinaria e Vincent Lindon in quelli di un pompiere bodybuilder.
Grande emozione per la standing ovattino per Marco Bellocchio, regista italiano che ha ricevuto la palma d’oro d’onore. Bellocchio si è commosso, contrariamente al suo solito aplomb, dopo che Paolo Sorrentino gli ha consegnato il premio e gli oltre 2000 presenti nella sala Lumiere erano in piedi per lui per concedergli l’applaudo fragoroso.
“Voglio condividere il premio con miei figli Pier Giorgio e Elena, il produttore Simone che e’ quasi un figlio adottivo e il grande Michel Piccoli che voglio assolutamente ricordare”, ha detto citando insieme a Piccoli anche Anouk Aimee che furono premiati per il mio “Salto nel vuoto” nel ’79″.
Angela Tangorra
Foto dal profilo instagram di Marco Bellocchio