Conte definisce la destra “tigre di carta”, Meloni parla di soluzioni per povertà e inflazione
È stato definito l’accordo elettorale tra il leader di Italia Viva e Azione. Sarà Carlo Calenda a guidare la colazione. Il leader di Azione si è detto ottimista sull’esito del voto e prevede che “il M5s tornerà con il Pd due minuti dopo le elezioni”. Matteo Renzi ha pubblicato su Instagram un breve video: lui che, durante una partita di calcio, passa la palla a un compagno mandandolo in gol. “Anche in politica servono gli assist”, è il testo che accompagna il post.
Il ministro degli Esteri e fondatore di Impegno Civico, Luigi Di Maio attacca Calneda: “Ha passato il tempo a fare il bullo invece di fare proposte politiche serie”. Poi ha aggiunto: “Spero che l’uscita di Carlo Calenda dalla coalizione porti con sè tutti i vari veti e atteggiamenti impropri che ha utilizzato negli ultimi giorni. Io non ho risposto ai suoi attacchi. Mi hanno sempre insegnato che è meglio porgere l’altra guancia”.
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parla di una sinistra “che pur di governare è disposta a farlo sulle macerie” e parla di inflazione e della povertà dilagante in Italia: “La priorità per Fdi – ha aggiunto -è aumentare le buste paga e favorire le assunzioni, quello si fa con l’abbattimento del cuneo fiscale e con la nostra proposta ‘più assumi e meno paghi’.
Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte afferma: “Questa destra è una tigre di carta che ha ritenuto prioritario trovare la quadra sulla spartizione dei collegi prima che sul programma”. Su Beppe Grillo, criticato prima da Luigi Di Maio e nei giorni scorsi da Alessandro Di Battista, aggiunge: “È un personaggio polarizzante, è normale che susciti sentimenti contrapposti e spesso contrastanti. Rimane fondamentale”.
Intanto il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti annuncia che “Entro 24 ore l’alleanza tra Italia al Centro, Noi con l’Italia, Coraggio Italia e Udc, per correre con una lista unica dei moderati alle elezioni politiche nazionali dovrebbe diventare realtà”.
Michela Lopez