Sono in tutto 24 le città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse per il titolo
Tra le 24 città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse al Ministero della Cultura per partecipare al titolo di Capitale italiana della cultura 2024 ci sono anche Conversano, in provincia di Bari, e Mesagne, nel Brindisino. Per la Basilicata, Aliano (Matera). Sette città sono del Centro Italia, 7 al nord e 10 tra sud ed isole. Il titolo, ideato dal ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, nasce dalla competizione tra i territori che poi arrivò a far designare, cinque anni prima, Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Le altre cinque concorrenti, Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, furono proclamate Capitali Italiane della Cultura 2015 grazie ai progetti seri e creativi che avevano presentato. A partire dal 2016 il titolo per l’Italia è diventato una routine, e ha, tra gli obiettivi, quello di “valorizzare i beni culturali e paesaggistici” e di “migliorare i servizi rivolti ai turisti”. Nel 2020 ha vinto Parma ma la crisi pandemica ha prorogato i termini fino al 2021. Nel 2022 sarà Procida (che ha sconfitto, tra le altre, Bari e Taranto), mentre nel 2023 Bergamo e Brescia.
Le candidate, ora, dovranno presentare il proprio progetto che sarà sottoposto alla valutazione di una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra, per un anno, la propria identità e lo sviluppo al quale è vocata.
“La storia pluriennale di questa sfida ha dimostrato tutta la capacità della cultura di mettere in moto dei meccanismi
virtuosi e percorsi di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice” ha commentato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.
L’elenco delle città che hanno manifestato il loro interesse a candidarsi per il 2024: Ala (Trento); Aliano (Matera); Ascoli Piceno; Asolo (Treviso); Burgio (Agrigento); Capistrano (Vibo Valentia); Chioggia (Venezia); Cittadella (Padova); Conversano (Bari); Diamante (Cosenza); Gioia dei Marsi (L’Aquila); Grosseto; La Maddalena (Sassari); Mesagne (Brindisi); Pesaro (Pesaro e Urbino); Pordenone; Saluzzo (Cuneo); Sestri Levante (Genova); Siracusa; Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Viareggio (Lucca); Vicenza; Vinci (Firenze).
Stefania Losito
(@credits: foto del Castello di Conversano dal sito beniculturali.it)