Sono 2,6 milioni gli anziani non immunizzati, con un incremento di somministrazioni “quasi irrisorio”
I numeri della pandemia tornano a schizzare in Italia: nell’ultima settimana si registra un incremento del 64,8% di nuovi casi. Sono i dati contenuti nel report dei sette giorni della Fondazione Gimbe, che conta anche il numero dei vaccinati in Italia: coloro che hanno completato il ciclo sono il 58,12% della popolazione over 12. Ma sono 2,6 milioni gli over 60 non immunizzati e 3,1 milioni gli studenti. Degli oltre 4,5 milioni di persone tra 12 e 19 anni, infatti, soltanto poco più di 670 mila (14,7%) hanno completato il ciclo vaccinale e quasi 765 mila (16,8%) hanno ricevuto solo la prima dose. Pertanto, in questa fascia di età il 68,5%, ovvero 3.121.710 risulta ancora totalmente scoperto. E la Fondazione Gimbe commenta: “se la riapertura delle scuole in presenza al 100% deve essere l’obiettivo prioritario, puntare esclusivamente sulle coperture vaccinali è rischioso”.
Il numero di vaccinazioni giornaliere stabile ormai da settimane, “non riesce a decollare sia per il mancato utilizzo dei vaccini a vettore adenovirale per le prime dosi, sia per la limitata disponibilità di quelli a mRNA. In particolare, AstraZeneca è impiegato quasi solo per i richiami.
Quanto alla copertura nelle fasce più a rischio: tra gli over 60, l’88,5% ha ricevuto almeno la prima dose, “con un incremento settimanale nazionale irrisorio (+0,5%) e nette differenze regionali”. “Da due mesi l’incremento delle coperture in questa fascia d’età – precisa Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari Gimbe – è quasi esclusivamente legato al completamento di cicli vaccinali, mentre rimane ‘congelato’ il numero di over 60 che ricevono la prima dose, segno di una persistente esitazione vaccinale proprio dei soggetti più a rischio”.
Stefania Losito