
Il Consiglio europeo della Ricerca ha assegnato 761 milioni di euro a 478 giovani ricercatori in tutto il continente tramite gli ‘starting grant’, finanziamenti riservati a scienziati a inizio carriera che assegnano a ciascuno di loro un milione e mezzo di euro per cinque anni. I ricercatori italiani premiati sono 55, mentre la Germania è quella con il numero maggiore (87). Nella classifica dei progetti finanziati l’Italia è al settimo posto con 30. Sul podio ci sono la Germania con 99, il Regno Unito con 60 e i Paesi Bassi con 44. “Mi dà speranza il fatto che l’Europa sostenga tutte queste menti brillanti”, ha dichiarato Maria Leptin, presidente del Consiglio europeo della Ricerca. “Eppure”, ha sottolineato, “potremmo fare di più: solo il 12% delle proposte è stato finanziato, anche se quelle eccellenti erano molte di più”. Si stima che i nuovi progetti finanziati creeranno circa 3mila nuovi posti di lavoro. Il maggior numero di vincitori italiani (4) porterà avanti il suo progetto all’università “Bocconi” di Milano, mentre altri tre si trovano all’università di Parma. Seguono, con due finanziamenti assegnati a testa, i Politecnici di Milano e Torino e le università di Padova e “Sapienza” di Roma.
Vincenzo Murgolo