Il sindacato della polizia penitenziaria denuncia il sovraffollamento e la violenza nei confronti degli agenti
Cento grammi di hashish e semi di marijuana sono stati sequestrati dagli agenti della polizia penitenziaria all’interno del carcere di Foggia. La droga, destinata al traffico interno alla casa circondariale, era stata lanciata dall’esterno in una delle celle. La notizia è stata riferita da Pasquale Montesano, il segretario generale aggiunto dell’OSAPP, il sindacato della polizia penitenziaria.
Montesano ha evidenziato ancora una volta “il totale disastro del sistema penitenziario nella Regione Puglia, non ultima quella di Foggia il cui sovraffollamento ha superato di gran lunga la soglia di guardia”. Nel carcere di Foggia infatti, presenti 550 detenuti su una capienza ottimale di 365 e con 80agenti in meno rispetto alla pianta organica prevista per legge.
Il sindacato ha ricordato anche gli eventi critici che hanno caratterizzato quest’estate, quando sono state registrate aggressioni ai danni della Polizia Penitenziaria di Foggia, che ha fatto registrare una violenza gratuita subita dagli uomini e donne in divisa di elevata drammaticità.
Michela Lopez