Si era immerso nel lago di Mezzano, nell’alta Tuscia, a poche centinaia di metri dal rave party non autorizzato a cui hanno partecipato oltre cinquemila persone nella notte di Ferragosto. Un giovane di 25 anni, nato a Londra ma residente in Emilia Romagna, da quelle acque non è più riemerso e sono scattate le ricerche.
Era uno dei partecipanti al mega rave party di Ferragosto tra Lazio e Toscana, che ha chiamato a raccolta migliaia di ragazzi, anche dall’estero per più di 48 ore. E’ stato trovato morto oggi nelle acque del lago, scandagliato dai soccorritori. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e i vigili del fuoco. Anche un elicottero dall’alto ha sorvolato la zona. In tarda mattinata il suo corpo è stato avvistato e recuperato in acqua. Ancora da chiarire le cause della morte, non si esclude un malore e che il 25enne possa aver assunto alcolici prima di tuffarsi. Si dovrà sicuramente attendere l’autopsia che chiarisca le cause del decesso. Altri due partecipanti al rave sono stati soccorsi nelle ultime ore per malori legati all’abuso di alcol e sono stati portati in ospedale. Le loro condizioni non sarebbero gravi.
Il rave è iniziato la notte tra il 13 e 14 agosto nella zona tra Valentano e Latera e potrebbe durare ancora giorni. Le forze dell’ordine stanno controllando la zona. Intano, via alle polemiche, soprattutto alla luce delle norme anti-Covid in vigore. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un messaggio postato su Twitter scrive: “Droga, alcol, occupazioni di proprietà private, devastazione di angoli naturali: è il risultato di un maxi rave party a Valentano (VT). Come possono essere tollerati eventi dove regna illegalità e le misure di sicurezza non vengono rispettate? “. Meloni invoca l’intervento del ministro: “Lamorgese intervenga immediatamente”. E il deputato di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli, annuncia un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno.
Stefania Losito