Il decreto sui green pass obbligatori per i prof e i lunghi trasporti coincide con i sei mesi del Governo Draghi e il Premier traccia un bilancio nell’ultima seduta del Consiglio dei ministri prima della pausa estiva. “La curva del Covid è sotto controllo, la campagna dei vaccini ha accelerato fino a superare quota 70 milioni di somministrazioni, il Pil (prodotto interno lordo, ndr) è in crescita ben oltre il 5%”. Nonostante le resistenze della Lega, il decreto legge viene approvato, anche con soddisfazione. Si ammorbidisce persino il lessico del leader Salvini. Ma dal premier, che non molla mai, arriva il monito. “I risultati ottenuti devono spronarci a continuare con la stessa determinazione quando torneremo dalla pausa estiva”, spiega ai ministri, non senza ricordare i provvedimenti messi in campo dall’esecutivo finora: i decreti di sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisi, come le partite Iva e gli operatori del turismo, con riferimento ai programmi di investimenti per una ripresa duratura. Addirittura Draghi guarda al futuro con ottimismo, nonostante il periodo ancora fiacco degli italiani per via del Covid e delle conseguenze. “Oggi l’economia italiana cresce molto più velocemente di quanto prevedesse lo stesso Def (Documento di economia e finanza, ndr) e si prospetta un’espansione ben oltre il 5%”, commenta. Per Draghi, il Governo “con cautela e allo stesso tempo con coraggio, è andato incontro alle esigenze dell’economia ed è riuscito a tenere sotto controllo la curva del contagio”.
La ripresa, a settembre, prevede però nuovi passi importanti, come la riforma del fisco e quella della concorrenza. Tutto questo durante il semestre bianco del presidente della Repubblica e le amministrative di ottobre. il quadro è complesso e potrebbero mutare gli equilibri. Ma Draghi, certamente, non mollerà.
Stefania Losito