Il discorso del presidente del Consiglio in 10 punti fondamentali
Il nuovo governo di Giorgia Meloni ha incassato la fiducia alla Camera dei Deputati con 235 voti a favore e 154 contrari.
La neo premier, in mattinata, aveva presentato i progetti del suo governo, che si possono riassumere in dieci punti principali.
1) EUROPA E NATO: Giorgia Meloni ha spiegato che l’Italia farà sentire a Bruxelles la sua voce in maniera forte, non per frenare o sabotare l’integrazione europea, ma per avere risposte più efficaci alle crisi esterne. L’Europa dev’essere la casa comune dei popoli europei. Posizione netta anche sulla Nato: Roma è e sarà un partner affidabile con il popolo ucraino aggredito dalla Russia.
2) CRISI ENERGETICA E CARO-BOLLETTE: questo è un punto prioritario d’intervento. Meloni ha promesso di mettere subito in campo misure concrete per contrastare i costi esorbitanti di luce e gas, ma anche della benzina e poi largo a interventi di medio periodo a partire dallo sfruttamento dei giacimenti di gas e dall’accelerazione sulle rinnovabili.
3) FISCO, LAVORO, PENSIONI, POVERTA’ E REDDITO DI CITTADINANZA: l’obiettivo è ridurre le tasse e bisognerà farlo riformando l’Irpef e ampliando la flat tax per le partite Iva dai 65 mila ai 100 mila euro. Poi tregua fiscale e lotta all’evasione. Quindi la riduzione del cuneo, attuando il principio “più assumi, meno paghi”. Serve anche un sistema pensionistico che garantisca le giovani generazioni. Inoltre, lotta alla povertà riformando il reddito di cittadinanza che sarà tolto a chi è in grado di lavorare. Infine, occorre porre fine alla tragedia degli incidenti sul lavoro.
4) PNRR, SUD, INFRASTRUTTURE E AMBIENTE: il Pnrr è un’opportunità straordinaria di ammodernare l’Italia senza ritardi e senza sprechi, concordando con l’Ue gli aggiustamenti necessari per ottimizzare la spesa. Secondo la premier serve un approccio pragmatico. Sul fronte delle infrastrutture, serve ricucire non solo il Nord al Sud ma anche il Tirreno all’Adriatico e le Isole con il resto della Penisola. Infine, sull’ambiente, l’obiettivo è coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale.
5) RIFORME: uno dei punti cardine del programma elettorale del centrodestra era il presidenzialismo. E Giorgia Meloni conferma la necessità di una riforma di questo tipo: passare da una “democrazia interloquente” ad una “decidente”. C’è l’apertura per un confronto, ma no a opposizioni pregiudiziali. In cima all’agenda c’è anche la giustizia. Qui l’ambizione è garantire la certezza della pena e tempi più celeri, insieme a un nuovo piano carceri.
6) SOVRANITA’ ALIMENTARE E CALO NATALITA’: uno degli argomenti che più ha fatto discutere e incuriosito. La premier chiarisce che ambire a una piena sovranità alimentare non significa “mettere fuori commercio l’ananas”, ma garantire che l’Italia non dipenderà da altre nazioni per poter dare da mangiare ai suoi figli. Contro il calo demografico e la bassa natalità, la Meloni vuole aumentare l’assegno unico, aiutare le giovani coppie per avere un mutuo e asili nido gratuiti e aperti fino alla chiusura di negozi e uffici.
7) SCUOLA E MERITO: l’obiettivo è quello di garantire a tutti gli studenti pari condizioni di partenza e poi fare in modo che ciascuno possa esprimere le proprie potenzialità. Chi vive in una famiglia agiata, secondo Meloni, ha una chance in più per recuperare le lacune di una scuola appiattita al ribasso, mentre gli studenti dotati di minori risorse vengono danneggiati da una sistema che non premia il merito.
8) LIBERTA’, DIRITTI E ANTIFASCISMO: il discorso si apre con una citazione di Montesquieu: la libertà è quel bene che fa godere di ogni altro bene. Il governo quindi non limiterà mai quelle esistenti, è l’assicurazione. Discorso che vale anche sui diritti civili e l’aborto. E poi la promessa rinnovata che non esiste alcuno spazio ai vecchi e nuovi fascismi.
9) COVID: la neo premier non nasconde la possibilità di una nuova ondata, ma dice anche che si deve imparare dal passato. L’Italia ha adottato le misure “più restrittive dell’intero occidente – ha detto – arrivando a limitare fortemente le libertà fondamentali di persone e attività economiche, ma nonostante questo è stata tra gli Stati che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi”. Il modello, quindi, non sarà replicato.
10) LOTTA ALLA MAFIA, SICUREZZA E MIGRANTI: da questo Governo, dice la Meloni, “criminali e mafiosi non avranno altro che disprezzo e inflessibilità”. Infine, sul fronte dell’immigrazione, precisa che non intende modificare minimamente il diritto d’asilo, ma che il suo obiettivo è impedire che sull’immigrazione l’Italia continui a farsi fare la selezione in ingresso dagli scafisti”.
Gianvito Magistà