Lamorgese: “I cortei no green pass non erano autorizzati”, arrivano le prime denunce
I paragoni impossibili tra la persecuzione ebraica e le disposizioni sui vaccini sono “follie, gesti in cui il cattivo gusto si incrocia con l’ignoranza: siccome spero di non essere né ignorante né di avere cattivo gusto, non riesco a prendermela più di tanto”. A dirlo la senatrice a vita e testimone della Shoah Liliana Segre, che non è stupita di quanto visto nelle manifestazioni dei no vax: “L’uso distorto della memoria è una vergogna che dura da tempo. Non dico che sono insensibile, ma mi è venuta una sorta di scorza” ha affermato.
Intanto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha confermato che le manifestazioni anti green pass avvenute in questi giorni in tutta Italia non erano state autorizzate e ha sottolineato: “Sono manifestazioni in cui sono stati usati dei simboli ormai passati, come a Firenze dove hanno usato la stella di David. Nessuna dittatura sanitaria – ha continuato – vaccinarsi è fondamentale per superare questa pandemia: tutti i provvedimenti del Governo sono stati presi per tutelare la salute pubblica, e perchè la vera libertà è poter andare dove si vuole senza danneggiare gli altri”.
Sono arrivate anche le prime otto denunce: riguardano la manifestazione avvenuta sabato pomeriggio nel centro di Pescara. La Digos del capoluogo adriatico sta depositando una prima informativa in Procura. Si tratta di soggetti considerati promotori e organizzatori dell’evento. Viene loro contestata la violazione dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, riguardante il mancato preavviso e la partecipazione a manifestazioni non autorizzate.
Michela Lopez