Biden: “Io e mia moglie faremo il richiamo, stiamo donando più di tutti”
L’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) boccia la terza dose di richiamo del vaccino contro il covid-19. “Ci opponiamo fermamente alla terza dose per gli adulti nei paesi ricchi – ha affermato lo scienziato Soumya Swaminathan – non aiuterà a rallentare la pandemia. Togliendo dosi alle persone non vaccinate i booster favoriranno l’emergere di nuove varianti”.
La posizione è stata ribadita da Bruce Aylward, un altro esperto dell’Oms. “Ci sono abbastanza vaccini per tutti, ma non stanno andando nel posto giusto al momento giusto. Due dosi devono essere date ai più vulnerabili in tutto il mondo prima che i richiami vengano dati a chi ha completato il ciclo, e siamo ben lontani da questa situazione”. Le dichiarazioni sono arrivate poco dopo l’annuncio da parte del presidente Usa, Joe Biden, del piano per dare la terza dose per gli adulti a partire dal 20 settembre.
Lo stesso presidente degli Stati Uniti e sua moglie Jill hanno ammesso che si sottoporranno alla somministrazione della terza dose. “Riceveremo i richiami, abbiamo avute le nostre dosi credo a dicembre, quindi è tempo”, ha spiegato in un’intervista, continuando a respingere le accuse dell’Oms, secondo la quale lanciare una campagna di richiami è uno schiaffo all’Africa, dove solo l’1,85% delle persone sono immunizzate. “Stiamo donando più di tutto il resto del mondo messo insieme, prima della metà dell’anno prossimo forniremo mezzo miliardo di dosi al resto del mondo”, ha detto.
Michela Lopez