Nubi sulla Juve, che corre in campionato e in Europa League ma deve difendersi dalle gravi accuse della giustizia sportiva. Il -15 attuale in classifica è sanzione legata alla vicenda plusvalenze e su questo si esprimerà il 19 aprile il Collegio di garanzia. La Procura della Federcalcio, tuttavia, oggi ha dichiarato che la società bianconera “non fu leale” anche per altri tre motivi: ovvero la cosiddetta manovra stipendi, sugli agenti e sulle partnership. Il procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chinè, ha infatti notificato la chiusura delle indagini su questi tre capitoli, contestando la violazione del principio di lealtà (articolo 4.1). La Juve ha due settimane di tempo per le controdeduzioni, prima che scatti il deferimento. L’articolo del codice di giustizia sportiva prevede in casi simili sanzioni diverse, dalla multa, alla penalizzazione sino all’esclusione dai campionati.
Michele Paldera