“Il numero di soldati ucraini addestrati dalla missione dell’Unione Europea ha già raggiunto le 24mila unità e il suo obiettivo è quello di arrivare a 30mila”. Lo ha dichiarato Lukas Mandl, eurodeputato austriaco del Partito popolare europeo, durante una conferenza stampa a Varsavia al termine della missione di monitoraggio della commissione Difesa del Parlamento europeo alle strutture di addestramento per l’esercito ucraino finanziate dall’Unione europea e ospitate dalle forze armate tedesche e polacche. “Dopo questa missione”, ha spiegato Mandl, “possiamo dire di essere certi che i fondi dello European Peace Facility vengano utilizzati esattamente per ciò a cui sono destinati, i soldi dei contribuenti europei vengono spesi per difendere la pace e la democrazia”.
Intanto il presidente della Repubblica italiano, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il suo omologo del Vietnam. “È alta in Italia”, ha dichiarato il Capo dello Stato, “l’angoscia della guerra provocata dalla Russia in Ucraina e di quanto questo stia turbando la vita del mondo. Abbiamo parlato della corsa al riarmo che sottrae energie ad altri settori. Per questo servono sforzi costante per una pace, una pace giusta. Anche alla luce delle conseguenze drammatiche dopo la decisione della Russia di sospendere l’accordo sul grano”.
Vincenzo Murgolo