E’ la più grande mobilitazione sul lago scozzese degli ultimi 50 anni
Desta ancora moltissima attenzione la leggenda del mostro di Loch Ness, in Scozia, a tal punto che il Loch Ness Centre ha organizzato una nuova ricerca di ‘Nessie’, che i media britannici hanno definito come “la più grande in 50 anni”. L’evento organizzato riunirà sulla riva del lago scozzese nel prossimo fine settimana centinaia di appassionati per individuare coi binocoli increspature dell’acqua o eventuali movimenti ‘inspiegabili’, nonostante le ricerche precedenti non abbiano portato mai ad alcun risultato.
Per la prima volta nella ‘caccia’ verranno utilizzate tecnologie molto avanzate, inclusi droni per produrre immagini termiche dall’aria tramite telecamere a infrarossi, nonché un idrofono per rilevare segnali acustici sotto la superficie.
Se appare improbabile sperare in risultati scientifici per lo meno si vedono già quelli turistici dell’iniziativa. Come ha
dichiarato al Guardian Fraser Campbell, direttore del Cobbs Group, che controlla alcuni alberghi vicino al lago, il rinnovato interesse per la leggenda del mostro ha portato a un numero “incredibile” di prenotazioni durante la stagione estiva, capace di alleviare i contraccolpi negativi causati dallo spopolamento della zona e dal caro vita.
Stefania Losito