A Lampedusa sono stati 65 gli sbarchi nell’arco di 24 ore, con un totale di 1.918 persone. Un record mai raggiunto prima sull’isola dove, dalla mezzanotte ad adesso, ci sono già stati altri 17 sbarchi con altre 519 persone.
All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono quasi 4 mila ospiti, fra cui 243 minori non accompagnati. La Prefettura di Agrigento ha già disposto l’imbarco di 740 migranti sul traghetto di linea Galaxy per Porto Empedocle.
Intanto sono numerose le storie dei migranti in fuga dai loro Paesi. Un ragazzino afgano di 14 anni ha viaggiato solo, passando per le rotte dei migranti del Mediterraneo, fino in Italia e diretto in Germania alla ricerca di suo padre. Stremato e senza più forze, è stato soccorso ieri dai carabinieri mentre si aggirava per le strade di Seveso (Monza), con indosso un braccialetto con su scritto “Help”. È stato lui a richiamare l’attenzione di una pattuglia di militari, sbracciandosi in mezzo alla strada, nel cuore della notte, per poi mostrare loro il braccialetto con la sua richiesta di aiuto. Vedendolo denutrito e provato, senza documenti e senza poter comunicare in italiano o inglese, i carabinieri lo hanno portato in caserma, dove gli hanno dato cibo e acqua.
Successivamente, grazie all’intervento di un interprete, i militari hanno scoperto che il ragazzino era partito oltre un
mese fa dall’Afghanistan e che, dopo aver viaggiato per settimane, era giunto in Italia attraversando le frontiere
nascosto in un camion, per poi arrivare dal padre in Germania, ma era ormai stremato dalla fatica e dalla fame. Ora il
minorenne si trova in una struttura minorile della provincia di Como.
Il tema dell’immigrazione è tra i primi posti nell’agenda del governo che sta lavorando a un nuovo decreto flussi per l’arrivo di 450mila stranieri regolari e a un dl sicurezza che conterrà una stretta anche sul fronte delle espulsioni degli
irregolari e sulla verifica dell’età dei migranti presunti minori.
“Ritengo che sia necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre, perché l’Italia non può essere punto d’arrivo dei migranti di mezzo mondo”, sottolinea il vicepremier e ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini che aggiunge: “siccome l’Italia ogni anno manda miliardi di euro a Bruxelles, la difesa dei confini italiani deve essere una priorità europea. E ad oggi purtroppo non lo è stata, siamo sempre stati soli”. La segretaria del Pd Schlein denuncia da parte sua ancora ‘troppi pericolosi rigurgiti di nazionalismo, negazionismo e pensiero fascista’ e sottolinea il ‘fallimento’ del governo Meloni.
Stefania Losito (aggiornamento Michela Lopez)