Il tribunale amministrativo di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa F36 firmata dal presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti. Accolto il ricorso presentato dai legali dell’associazione ‘Leal Odv’ lo scorso 9 settembre. Il giudice ha disposto la cattura dell’animale e la custodia presso il centro faunistico di Casteller, sempre a Trento, definita dal giudice “unica cautela ragionevolmente praticabile, allo stato”. Alla Provincia di Trento è stato chiesto di depositare entro dieci giorni copia del parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) sull’esemplare e del rapporto tecnico intitolato “La popolazione degli orsi in Trentino: analisi demografica a supporto della valutazione delle possibili opzioni gestionali”. La trattazione dell’incidente cautelare in camera di consiglio è stata fissata per il prossimo 12 ottobre.
Vincenzo Murgolo