L’auto di Maria Montuori, ex assessore del Comune di Trinitapoli nel nord Barese, è stata danneggiata per cause da accertare da un incendio divampato nella serata di ieri. Il mezzo era parcheggiato in via Enrico Cosenz, strada a ridosso del centro cittadino, quando è stata avvolta dalle fiamme. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che il rogo si propagasse. Montuori, che era titolare delle deleghe alla Polizia municipale e Pari opportunità con Emanuele Losapio sindaco, ha sporto denuncia ai carabinieri che indagano sull’accaduto. “L’episodio gravissimo segue quelli che nell’ultimo anno e mezzo hanno riguardato la mia auto, quella dell’ex presidente del Consiglio comunale Antonella de Lillo e dell’ex assessore Marta Patruno. Tutti appartenenti allo stesso raggruppamento politico, una coincidenza?”, si chiede sui social Losapio che sedeva a Palazzo di città quando il Consiglio comunale fu sciolto per infiltrazioni mafiose nel marzo 2022 dall’allora ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Nessuno di noi cederà mai ai vigliacchi e alle intimidazioni”, conclude Losapio che chiede “un’azione forte e decisa sul fronte sicurezza. Bisognerà fare fronte comune per lottare contro la criminalità e in favore della legalità”.
Nella stessa notte, sempre a Trinitapoli ,è stato fatto esplodere il bancomat della Banca popolare di Milano che si trova in corso Trinità. L’assalto però non è andato a buon fine: qualcosa è andato storto e chi aveva posizionato il materiale esplodente è fuggito a mani vuote. La deflagrazione ha spaventato i residenti della zona. In corso indagini da parte dei carabinieri. Non è la prima volta che l’istituto di credito subisce assalti con la cosiddetta tecnica della marmotta: nell’aprile scorso infatti, il bancomat è stato fatto esplodere con l’utilizzo di polvere pirica.
Michela Lopez