Da “elenco di foto online” degli studenti di Harvard a social network che ha segnato un’epoca: Facebook, la piattaforma guidata da Mark Zuckerberg, compie oggi 20 anni. Il 4 febbraio 2004 venne lanciato “TheFacebook”, creato dall’allora diciannovenne studente americano, insieme ad alcuni suoi compagni di dormitorio, nel prestigioso college di Boston. La svolta arriva l’anno dopo quando il fondo Accel Partner finanzia con 12,7 milioni l’iniziativa. A metà del 2008, Facebook conta già 100 milioni di iscritti, anche se cominciano i primi problemi per violazioni della privacy e alla fine del 2011 il network firma un accordo in merito con le autorità statunitensi. Sempre nel 2011, la piattaforma svolge un ruolo chiave nelle proteste della Primavera araba e, in futuro, influenzerà molte delle grandi rivoluzioni in giro per il globo. Nel 2012 la famiglia si allarga. Facebook acquisisce l’app di condivisione di foto, Instagram, per 1 miliardo di dollari. Nel 2014 è il turno dell’app di messaggistica WhatsApp, comprata per 19 miliardi di dollari. Alla fine del 2012, Facebook supera anche il miliardo di utenti. Nel 2016, viene accusato di aver permesso a Mosca di influenzare le elezioni statunitensi e torna ad essere il bersaglio di politici e commentatori. Alla fine del 2021, la società cambia nome riprendendo la parola greca “Meta” che significa “oltre”. Facebook, oggi sempre più dimenticato dai giovanissimi in favore di Instagram e TikTok, ha ammesso che solo nel febbraio 2022 ha perso un milione di utenti attivi giornalieri, ma può contarne, tra gli attivi, ben 1,96 miliardi, circa un quarto della popolazione mondiale. Dopo la crisi arriva però la ripresa nel 2023, anno in cui Meta lancia l’app Threads.
MD