Poi la premier scherza sul vertice che si terrà in Puglia: contenta che sarai lì, potrai assaggiare le tradizioni italiane
“Sul G7 e sulla nostra cooperazione dobbiamo lavorare su risultati concreti, è meglio avere pochi risultati ma concreti che cambino le cose”.
Ha esordito così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel bilaterale a Toronto con il premier canadese Justin Trudeau. Un’affermazione condivisa dal leader nordamericano: “Apprezzo il tuo focus su concreti risultati – ha detto Trudeau a Meloni – sulla scelta di non limitarsi alle parole su cose importanti ma di assicurarsi di avere risultati. Francamente il mondo si aspetta questo dall’Italia, dal G7 e da noi tutti”.
Tema centrale della presidenza italiana del G7, che a giugno si terrà in Puglia, è la situazione in Medioriente. “Bisogna parlare molto, dobbiamo evitare l’escalation del conflitto” ha detto Meloni, così come già discusso anche col presidente statunitense Joe Biden. Occhi puntati, però, anche sull’Intelligenza artificiale, sull’Indo-Pacifico e sul sostegno all’Ucraina.
Si è parlato anche di relazioni Italia-Canada. “Stiamo cominciando una nuova era nelle nostre relazioni, cercando di accrescere la nostra cooperazione. Anche perché – ha detto Meloni – qui c’è una comunità di italocanadesi molto grande. E quindi la prossima volta che ci incontriamo in un vertice internazionale mi aspetto che parli un po’ in italiano, ti aiuto se vuoi – ha scherzato Meloni, ricevendo come risposta un “grazie” pronunciato in italiano, sorridendo, da Trudeau.
Infine l’invito ufficiale anche al premier canadese in Puglia, a giugno, per il vertice del G7: “Sono molto contenta che sarai lì, potrai assaggiare le tradizioni italiane” ha detto Meloni.
Gianvito Magistà