La dedica al papà scomparso: era il nostro sogno. Il monegasco e la Ferrari recuperano punti in classifica sulle Red Bull
Charles Leclerc ce l’ha fatta. Ha finalmente vinto lo storico Gran Premio di Monaco, circuito di casa e ottava prova del Mondiale di Formula 1. Per la Ferrari è un ritorno sul gradino più alto del podio a Montecarlo dopo sette anni dall’ultima volta.
Il monegasco era partito dalla pole position e ha dominato dall’inizio alla fine. Già altre due volte in carriera a Leclerc era sfuggita la vittoria in casa partendo dalla prima posizione.
A completare la giornata vincente della Ferrari ci ha pensato anche Carlos Sainz, terzo. Tra le due rosse si è fatto largo l’australiano Oscar Piastri sulla McLaren.
Male, questa volta, complici anche delle qualifiche non all’altezza, le Red Bull. Il campione del mondo Max Verstappen ha chiuso sesto. Fuori al primo giro per un incidente il suo compagno di squadra Sergio Perez.
“Non ci sono parole per spiegare la mia gioia. È una gara talmente difficile. Questa è la corsa che mi ha fatto sognare di diventare pilota” ha detto Leclerc.
Una dedica commovente anche al papà, scomparso nel 2017 e che ha sostenuto Charles sin da ragazzino. “Negli ultimi 15 giri non pensavo a guidare, ma solo a mio papà, perché questo era il nostro sogno” ha detto Leclerc.
Poi un ringraziamento a squadra e tifosi: “La Ferrari era perfetta. Devo ringraziare il team che mia ha dato una macchina fantastica e il pubblico che mi ha sostenuto sempre”.
Un weekend, quello di Montecarlo, che rilancia anche nelle classifiche generali sia Leclerc sia la Ferrari. Il monegasco è secondo a 31 punti di distanza da Verstappen. Le rosse, invece, sono dietro le Red Bull di 24 punti.
Gianvito Magistà