Media e analisti americani sono pressochè concordi: nel primo duello presidenziale tv, Joe Biden è andato male. Voce debole e roca (per un raffreddore, ha spiegato), balbuzie più frequenti del solito, frasi confuse o ripetute meccanicamente, sguardo nel vuoto. Tanto che tra i dem è già “forte panico” per la prestazione che rischia di affondarlo nei sondaggi.
Donald Trump, al confronto, è sembrato pieno di energia. Biden e Trump sono arrivati ad Atlanta a metà pomeriggio. Il primo con la moglie Jill, il secondo da solo, senza Melania e nessun famigliare. Nello studio della Cnn è stato subito gelo. I due non si sono stretti la mano e non si sono guardati neppure. I due si sono scontrati duramente su tutto, accusandosi reciprocamente di mentire, dall’economia all’immigrazione, dal clima all’aborto. Il tycoon ha colpito sull’inflazione “che sta uccidendo il nostro Paese” e sulle porte aperte al confine col Messico dove entrano “criminali e terroristi”. Biden ha vantato i suoi successi dopo il “caos” lasciato dal suo predecessore, accusandolo di aver favorito i ricchi coi suoi tagli fiscali facendo crescere il deficit. Il tycoon ha ripetuto che la guerra in Ucraina non sarebbe scoppiata se gli Usa avessero avuto un vero leader ma non ha illustrato la sua ricetta per la pace. E ha dribblato la domanda se è per lo stato palestinese, limitandosi a dire che Israele “deve finire il suo lavoro con Hamas” e che Biden “è diventato un palestinese non amato neppure dai palestinesi perche’ debole”. Non sono mancati gli insulti personali. “Sei un perdente e un idiota”, ha attaccato Biden, che poi ha definito il rivale un “criminale condannato”, accusandolo di aver tradito la moglie incinta con una pornostar. Trump gli ha ricordato che anche suo figlio Hunter è un pregiudicato e ha minacciato che pure lui potrebbe essere condannato non appena lascerà l’incarico “per tutte le cose orribili che ha fatto”. Trump inoltre ha rimarcato la sua splendida forma e ha sfidato il rivale a fare “un test cognitivo”. Alla fine il tycoon, accusato da Biden di aver istigato l’assalto al Capitol, ha definito ‘totalmente inaccettabile ogni forma di violenza alle prossime elezioni”. Ma si è impegnato a riconoscerne l’esito solo a condizioni che siano “libere, giuste e legali”.
Michela Lopez