Israele ha dato il via alle celebrazioni per l’anniversario del primo attacco di Hamas avvenuto il 7 ottobre 2023, con un bilancio di 1.200 israeliani uccisi e 251 presi in ostaggio, 42mila palestinesi morti nella Striscia e più di duemila libanesi che hanno perso la vita. Senza contare le centinaia di volontari delle agenzie dell’Onu intervenuti per soccorrere vittime e familiari, e giornalisti. E a Gaza si è ancora senza notizie dei 110 ostaggi di quel primo attacco, di cui si pensa che 70 non siano neanche più in vita. Intanto il Comune di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato che l’ostaggio Idan Shtivi, 28 anni, è stato assassinato il 7 ottobre 2023 al festival Nova di Reim e il suo corpo è trattenuto a Gaza. Lo riporta Haaretz.
Centinaia di persone si sono radunate alle 6:29 (ora israeliana) fuori dalla casa del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme per commemorare l’anniversario, chiedendo un accordo per la liberazione degli ostaggi e per il cessate il fuoco. Lo riporta Haaretz aggiungendo che la polizia ha impedito alla folla di avanzare lungo la strada.
E Hamas ha celebrato il suo attacco contro il Paese lanciando quattro razzi dal sud della Striscia. Il movimento aveva anche pianificato di lanciare un più ampio sbarramento di razzi contro Israele questa mattina, e i suoi piani sono stati sventati: lo ha affermato l’Idf – citata dal Times of Israel – sottolineando di aver “sventato una minaccia immediata, in seguito ai primi preparativi e all’identificazione di un’intenzione da parte dell’organizzazione terroristica di Hamas di sparare contro Israele”. I jet israeliani hanno colpito lanciarazzi e tunnel in tutta Gaza pochi istanti prima delle 6:30, secondo l’Idf.
Anche Hezbollah ha attaccato nella notte le città di Haifa e Tiberiade, nel nord di Israele, provocando almeno 9 feriti, ed ha preso di mira ieri sera una seconda base militare israeliana vicino ad Haifa. Israele ha ammesso di non essere riuscito a intercettare l’attacco. Morto un soldato israeliano al confine con il Libano. L’agenzia palestinese Wafa riporta che l’Idf ha attaccato la città di Jenin, in Cisgiordania. L’Iran, intanto, ha revocato le restrizioni ai voli annunciate nel pomeriggio di ieri. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha minacciato Teheran annunciando attacchi simili a quelli “a Gaza e Beirut”. Teheran: abbiamo un piano.
La polizia israeliana ha accertato che la settima vittima dell’attentato a Jaffa del primo ottobre, rivendicato da Hamas, è un italiano, Victor Green. Massima allerta anche a Roma per le celebrazioni di oggi.
Stefania Losito