
Ai quarti il Fluminense: se la vedrà con l’Al Hilal di Inzaghi il 4 luglio a Orlando che ha eliminato il Manchester City di Guardiola
L’Inter è fuori dal Mondiale per club. E’ stata battuta 2-0 dai brasiliani del Fluminense negli ottavi di finale giocati a Charlotte. Autori delle reti German Cano al 3′ del primo tempo ed Hercules nel recupero della ripresa. La squadra di Chivu va subito sotto e fa troppo poco per cercare di recuperare la sfida, fatica a creare pericoli, viaggia a ritmi troppo bassi.
Il capitano dei nerazzurri va giù duro con i compagni: “C’è una cosa che voglio dire: qui bisogna voler restare. Il messaggio deve essere chiaro, chi vuole stare con noi resta, chi non vuole restare deve andare via. Non faccio nomi, è in generale. Noi siamo qui a fare di tutto, ma ho visto tante cose che non mi sono piaciute”. Lautaro Martinez, in realtà, si sta riferendo in particolare a Hakan Calhanoglu. Lo ha confermato il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta: “L’intervento di Lautaro è molto emozionante e significativo, lui è il capitano e vuole senso di appartenenza. Ma io l’ho
sempre detto, quando un giocatore dirà di voler andare via, la porta è spalancata – ha spiegato ai microfoni di Mediaset a fine gara – non l’ha detto lui ma lo dico io, il discorso è riferito a Calhanoglu. Ma non dobbiamo buttare la croce su Calhanoglu, parleremo con lui. Per adesso non ci sono i presupposti per separare le nostre strade, se ci saranno lo faremo senza problemi”. Lautaro ha poi proseguito: “Io voglio lottare per obiettivi, perché siamo in una squadra importante che abbiamo riportato in alto. Il messaggio è chiaro, chi vuole restare per lottare per qualcosa di importante resta, chi non vuole arrivederci – ha proseguito – lottiamo tutti insieme, perdiamo tutti insieme. Io sono il primo responsabile come capitano. Chiedo scusa ai tifosi, un’altra sconfitta che fa malissimo, ma abbiamo lasciato tutto dentro il campo. Ora pensiamo a riposare”.
Dopo il ko con i brasiliani, anche mister Chivu ha voluto dire la sua, ammettendo gli errori fatti in partita: “Non abbiamo avuto l’approccio di chi voleva mettere tutto sul campo, abbiamo patito la loro intensità e pressione. Siamo stati un po’ presuntuosi, cercando il bello quando potevamo fare cose semplici. Ma eravamo questi, le energie che avevamo si sono viste. Ma abbiamo provato fino in fondo a ribaltare la partita, siamo stati anche sfortunati col palo interno e l’occasione per De Vrij”, ha detto il tecnico. “Le parole di Lautaro? Siamo dei vincenti, a volte tiriamo fuori l’orgoglio e il carattere. Anche io ho detto in conferenza che tutti dobbiamo rimanere nella stessa barca, lui è entrato a gamba tesa. Ma questo vale per tutti, per una squadra e una società che vuole riscattare un’annata non semplice da gestire e vuole programmare con ambizione la prossima stagione”.
CLAMOROSO AL HILAL DI INZAGHI – Manchester City eliminato a sorpresa dai Mondiale per club: agli ottavi di finale il club di Premier League diretto da Pep Guardiola è stato sconfitto per 4-3 ai tempi supplementari dai sauditi dell’Al Hilal allenati dall’ex Inter Simone Inzaghi. Il match era terminato 2-2 dopo i primi 90 minuti più recupero. Fondamentale per la squadra di Riad la doppietta del brasiliano Marcos Leonardo (46′ e 112′). Prossimi avversari di Inzaghi nei quarti saranno i brasiliani del Fluminense. I quarti si giocheranno il 4 luglio alle 21 a Orlando.
Stasera ottavi di finale per la Juventus contro il Real Madrid.
Stefania Losito