Il governo Draghi ha giurato questa mattina, sabato 13 febbraio, alle 12. Si è ridotta la presenza dei pugliesi tra i ministri dell’esecutivo. Il neoministro dell’inocvazione tecnologica è Cingolani, puglies edi adozione, ex docente dell’università del Salento. Cingolani avrà anche deleghe sull’energia. Il magistrato tarantino Garofoli è il egretario del consiglio dei ministri. Escono dal governo i ministri Francesco Boccia e Teresa Bellanova, così comeil premier foggiano Giuseppe Conte. La Basilicata resta a quota due rappresentanti nel governo con due conferme: il ministro Roberto Speranza alla salute e Luciana Lamorgese agli interni.
Il giuramento si è svolto nel salone delle feste del Quirinale, dove i ministri hanno conversato prima dell’arrivo del presidente Draghi a distanza di sicurezza, come impone il protocollo per combattere il covid. Il salone è rimasto non accessibile ai cronisti e ai fotografi. Le telecamere ammesse hanno inquadrato volti distesi, anche se coperti dalle mascherine di protezione. Fotografata anche la nuova “scenografia”, dettata dalle norme di sicurezza: sono sparite le due lunghe file di sedie riservate ai ministri, solitamente sistemate lungo il lato lungo della sala.
Le poltrone sono state sistemate al centro del salone, a una notevole distanza l’una dall’altra. Al termine della cerimonia di giuramento, i nuovi ministri con il premier Draghi e il presidente Mattarella si sono spostati nel salone dei Corazzieri per la foto di rito dove sono stati distanziati in tre file.
Angela Tangorra