Lunedì lo scontro diretto, si teme lo scoppio di focolai
Venerdì l’inizio ufficiale degli europei, ma il covid ricorda al mondo del calcio che è ancora emergenza. Tra Spagna e Svezia sono 4 i positivi – Busquets – Llorente – Kulusevski e Svanberg –. Si teme lo scoppio di un focolaio lunedì prossimo, quando le nazionali si affronteranno nella fase a gironi.
Il ministero della Sanità spagnolo oggi ha autorizzato la vaccinazione di staff e calciatori, ma non è escluso il rischio che insorgano altre positività. Lo ha ammesso il presidente della Federazione iberica, Luis Rubiales. Il c.t delle Furie Rosse, Luis Enrique, ha fiutato il pericolo. Legittima la logica di giocare d’anticipo, convocando altri 11 calciatore dell’Under 21. Le misure di sicurezza sono ai massimi livelli. Rosa allargata e allenamenti singoli.
Ogni nazionale può cambiare le liste sino a 48 ore prima del debutto, ma i tempi di incubazione del Covid sono lunghi, sino a 24 giorni. Un grosso punto interrogativo, quindi, aleggia sulla Roja. Mentre il c.t svedese ha sfidato la sorte, annunciando di non voler apportare modifiche al gruppo.
Michele Paldera