“Non finiro’ mai di ringraziare Anna Tatangelo, grazie a lei e alle polemiche c’è stato un boom di richieste di esami di prevenzione tanto che la campagna che doveva finire il 31 ottobre è stata prolungata per tutto il mese di novembre”. L’oncologo Francesco Schittulli, presidente della Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori, in una intervista a Radionorba fa il punto dell’esito della campagna di prevenzione sul tumore al seno caratterizzata, all’inizio, dalle polemiche sulla foto a torso nudo della cantante Anna Tatangelo, ripresa nell’atto di cingersi e coprirsi il seno.
“Ben vengano – ha detto Schittulli – tante altre critiche sulla Tatangelo e quant’altro perché le richieste sono inspiegabilmente aumentate forse grazie anche a questo baccano mediatico che si è creato, tant’è che la campagna che si sarebbe dovuta esaurire il 31 ottobre proseguirà sino al 30 novembre e questo la dice lunga sull’attenzione che anche i giovani pongono alla prevenzione”.
Schittulli risponde alle critiche secondo cui la Tatangelo era troppo giovane e si rivolgeva a una fascia di eta’ non a rischio cancro: “Recentemente – ha raccontato Schittulli a Radionorba – sono stato in sala operatoria e ho operato una ragazza di 36 anni per un cancro al seno, quindi se il cancro riusciamo a scoprirlo nella fase iniziale, a 30/40 anni,tanto meglio: consideriamo che un tumore al seno, per arrivare alle dimensioni di un centimetro, impiega in media otto anni. Allora io devo occuparmi di questa fascia di donne al di sotto dei 50 anni proprio per non arrivare a una demolizione, amputazione di un organo che è il simbolo della femminilità”. “E’ importante la prevenzione – ha continuato Schittulli – io devo cercare con l’immagine della Tatangelo, che è una immagine di protezione del proprio seno e non di calendario, quindi una immagine d’amore per sensibilizzare i giovani e non solo: io donna mastectomizzata mi devo preoccupare che mia figlia mia nipote non abbia lo stesso percorso non abbia lo stesso vissuto ecco perché ancora una volta ringrazio Anna Tatangelo”.
Maurizio Angelillo