Le forze del Fronte nazionale della resistenza nella regione afgana del Panshir sono pronte a una tregua e ad avviare un negoziato se i talebani dovessero ritirarsi dal territorio. Lo ha scritto su Facebook il leader della resistenza, Ahmad Massoud.
Il Fronte, si legge, “accoglie con favore una risoluzione su un cessate il fuoco immediato”. “Insistiamo”, ha aggiunto Massoud, “sul fatto che i talebani fermino i loro attacchi e le loro provocazioni contro Pashir, Andarabad, Parwan e Kapisa e ritirino le loro truppe dal Panshir e Andarabad”.
Poche ore prima era circolata la notizia, non verificata, di un ingresso dei talebani nella capitale del Panshir. Una notizia poi rilanciata da altri account Twitter collegati ai leader del nuovo governo afgano, la cui composizione è nuovamente slittata. Secondo esperti, la nuova squadra di governo vedrà la partecipazione di numerosi tecnici.
La giornata è stata scandita anche da due attentati suicidi. Il primo, avvenuto al confine tra Pakistan e Afghanistan e rivendicato dai talebani pakistani del Ttp, ha provocato almeno tre morti e 20 feriti. Il secondo è invece avvenuto in Iraq, è costato la vita ad almeno 13 agenti di polizia ed è stato rivendicato dall’Isis.
Vincenzo Murgolo